Si è svolto ieri presso l'auditorium del del MAV di Ercolano lo spettacolo teatrale "Cravattari".
Interpretato dalla compagnia di teatro sociale "A Menesta" di San Giovanni a Teduccio l'esibizione tratta la tragica storia di una famiglia napoletana sottomessa alle drammatiche vicende dell'usura e del racket.
Lo spettacolo dall'alto valore sociale, ha riscosso grande attenzione e gradimento sia per la rappresentazione mattutina con gli studenti della città, sia la sera con i commercianti e i cittadini.
La città del "Modello Ercolano" quello fatto di collaborazioni istituzionali, lavoro d'indagine, denunce e partecipazione civile, non ha intenzione minimamente di far calare l'attenzione su queste serie, violente e drammatiche tematiche.
Per tanto l'associazione antiracket, il cordinamento napoletano FAI e le altre associazioni territoriali, stanno continuando l'opera culturale di sensibilizzazione sui valori della giustizia, della legalità e delle buone prassi.
All'iniziativa sono intervenuti i soci dell'associazione antiracket di Ercolano i volontari di Radio Siani, le forze dell'ordine, l'assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Tesoriero e tra gli applausi del pubblico il Sostituto Procuratore Pierpaolo Filippelli e il magistrato D'onofrio. "La vicinanza della magistratura alle nostre iniziative rafforza il lavoro che si sta svolgendo sul territorio" racconta Pasquale Del Prete vice presidente dell'associazione, "oltre a mostrare un filo diretto tra commercianti, cittadini e istituzioni, innescando fiducia e sicurezza tra la gente.