Nell’assemblea dei soci prima del 2 e successivamente del 20 Febbraio, convocata per il rinnovo del consiglio direttivo e per l’elezione del nuovo Presidente, alla presenza del Presidente Onorario della FAI Tano Grasso e Nino Daniele, è stato ricordato l’enorme lavoro e l’impegno profuso dell'associazione presieduta da Raffaella Ottaviano prima e successivamente da Nino Daniele . L’enorme carico di lavoro istituzionale del già Sindaco di Ercolano, non gli consente un impegno ulteriore alla guida dell’associazione. Per la conoscenza acquisita e per la continuità della vita associativa i soci dell' associazione hanno eletto all’unanimità quale nuovo Presidente dell’associazione FAI di Ercolano Pasquale Del Prete. Successivamente nella nuova assemblea è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo, composto da nuovi e vecchi soci dell'antiracket.
Pasquale Del Prete dichiara che: "la partecipazione alla vita associativa è stata la pagina più bella ed esaltante della mia vita. In compagnia di chi ha saputo cambiare il proprio percorso con una scelta coraggiosa e coerente. Ercolano è diventato il nome di una città dalla storia immensa ma anche di un presente di dignità e di coraggio. La FAI è un grande capitale di strategia e valori in un Italia che sembra smarrirsi" ha detto Nino Daniele, Presidente uscente dell'associazione FAI di Ercolano.
“Ringrazio per la fiducia. Sarò particolarmente attento a non disperdere il patrimonio di esperienze accumulato in tanti anni di battaglie condivise - ha detto Pasquale Del Prete, neo-Presidente dell'associazione di Ercolano. "La nostra è una associazione, uno strumento aggregativo che permette all’imprenditore, al commerciante, e al semplice cittadino, di ricevere assistenza e risposte relative alla problematica di richiesta estorsiva o di usura. L’esperienza maturata ha portato a significativi risultati, ottenuti con la preziosa sinergia e collaborazione tra la vittima, le forze dell’ordine, la magistratura”.
“La FAI rappresenta il cuore della nostra organizzazione. Dal fondatore Tano Grasso, ai vertici dirigenziali ed ai singoli associati delle varie associazioni antiracket, non è mai mancato il sostegno e l’assistenza per ogni nostra esigenza. Consapevoli, quindi, della grande importanza di essere associati alla FAI, non possiamo dimenticare l’eccellente lavoro svolto dai pionieri della nostra associazione cittadina. Motivati dal desiderio di vedere affermata la vittoria della legalità e della sicurezza, un manipolo di coraggiosi commercianti ha dato vita alla costituzione della associazione di Ercolano".
"Adesso - ha aggiunto Del Prete - ci attendono nuove ed altrettanto importanti battaglie. In questa fase, è’ impensabile un abbassamento della guardia ed una mancanza di interesse, supportato dalla momentanea risoluzione del problema. Il “nostro modello”, fatto di collaborazione e fiducia, deve essere sempre vivo, mai devono emergere crepe o ripensamenti che possono indebolire l’organizzazione. I malavitosi non attendono altro. Pertanto chiedo la massima collaborazione e la massima vigilanza a segnalare ogni anomalia che potesse emergere. Ricordo che tutta l’attività in seno all’associazione è su base volontaria e senza fini di lucro. Chiunque può e deve apportare il proprio contributo con proposte e partecipazione alle attività. Il sostegno di ogni singolo socio è di vitale importanza”.
In un momento di particolare recrudescenza del fenomeno camorristico-estorsivo sul territorio di Ercolano ad ottobre del 2006 nasce l’Associazione FAI Antiracket “Ercolano per la Legalità”. La situazione per cittadini, commercianti e imprenditori era ormai insostenibile. Per l’affermare il proprio predominio diverse organizzazioni criminali si contendevano il territorio con scontri armati, culminanti in una serie interminabile di omicidi e con intimidazioni, attentati e minacce ai danni degli imprenditori non piegati alle logiche estorsive.
Proprio a seguito di una richiesta estorsiva ai danni di Raffaelina Ottaviano si innescò la scintilla che ha dato luogo alla nascita della associazione. Con il determinante appoggio dell’allora sindaco di Ercolano, Nino Daniele, del Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Ercolano, Tenente Di Florio, e col prezioso coordinamento di Tano Grasso, un manipolo di commercianti incominciò a incontrarsi e a condividere le comuni paure e titubanze, suffragati dal forte desiderio di spezzare il muro di omertà, che per tanti anni aveva soggiogato l’intera cittadinanza, per l’affermarsi di una nuova stagione all’insegna del riscatto e della legalità.
Fondamentale è stato l’incontro col PM della DDA di Napoli Pierpaolo Filippelli il quale, con competenza e sacrificio, supportato dai Carabinieri e dalla propria squadra investigativa, ha dato la certezza che il lavoro intrapreso avrebbe dato grossi risultati. Decine di arresti, condanne all’ergastolo, smantellamento delle organizzazioni camorristiche del territorio, ripresa delle attività commerciali e imprenditoriali, diffusione della cultura della legalità. Il “Modello Ercolano” è stato sicuramente vincente nella lotta alla criminalità organizzata.
Per tenere viva e attenta la guardia si organizzano marce delle legalità per le vie cittadine, in concomitanza con i periodi di maggiore richiesta estorsiva: natale, pasqua, ferragosto. Con le forze dell’ordine, il Sindaco e gli associati si percorrono le strade cittadine ricordando che l'associazione è disponibile a fornire ogni assistenza a chiunque volesse approfondire le modalità che hanno reso possibile la liberazione dal "pizzo".
Fino al 2013 a presiedere l’associazione vi è stata Raffaelina Ottaviano. Ha svolto un ottimo lavoro di aggregazione. Per il suo impegno è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica. Attualmente è Presidente Onorario. A seguire è stato Presidente Nino Daniele. Figura di altissimo profilo morale e culturale, a pieno titolo studioso del fenomeno camorristico e impegnato nella diffusione della legalità. Tra le varie pubblicazioni, si ricorda il bel volume, scritto con Tano Grasso ed il Tenente Di Florio, “La camorra e l’Antiracket” che costituisce la memoria dell’associazione e ben sintetizza uno spaccato cittadino inquietante.
Nell’assemblea dei soci del 2 febbraio convocata per il rinnovo del consiglio direttivo e per l’elezione del nuovo Presidente, alla presenza del Presidente Onorario della FAI Tano Grasso, è stato ricordato l’enorme lavoro e l’impegno profuso da Nino Daniele. L’enorme carico di lavoro istituzionale non gli consente un impegno ulteriore alla guida dell’associazione. Per la conoscenza acquisita e per la continuità della vita associativa Tano Grasso ha individuato e proposto Pasquale Del Prete quale nuovo Presidente. Sentito Nino Daniele e i soci, all’unanimità è stato acclamato Pasquale Del Prete quale nuovo Presidente dell’associazione FAI di Ercolano.