Venerdì, 21 Giugno 2019 11:42

"Mai più soli contro il racket e l’usura": presentato anche a Torre Annunziata il progetto Antiracket

“Mai più soli contro il racket e l’usura”. E’ stato presentato presso la “Sala delle Armi” di Palazzo Criscuolo a Torre Annunziata, il progetto di adozione sociale per le vittime di usura ed estorsione, finanziato con fondi del Programma Operativo della Regione Campania 2014-2020.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione “FAI Antiracket” di Ercolano e dall’Osservatorio per la Legalità di Torre Annunziata ha ricevuto il patrocinio del Comune Oplontino.

 

Tra i relatori, Franco Malvano, presidente della commissione anti-racket e anti-usura del Consiglio regionale della Campania; 
Luigi Ferrucci, presidente Nazionale FAI Antiracket; 
Giovanni Taranto, presidente dell’Osservatorio per la Legalità di Torre Annunziata; 
Pasquale Del Prete, presidente FAI Antiracket di Ercolano. 
A moderare l’incontro, il presidente della Cooperativa Sociale “Giancarlo Siani”, Giuseppe Scognamiglio.

 

Presenti i vertici delle Forze dell’ordine: il comandante del Gruppo Carabinieri ten. col. Filippo Melchiorre, il comandante del Gruppo della Guardia di Finanza col. Agostino Tortora e il dirigente del Commissariato oplontino Claudio De Salvo. La Chiesa era rappresentata da don Ciro Cozzolino, presidente del presidio di Libera di Torre Annunziata, e don Antonio Carbone, presidente dell'Associazione “Piccoli Passi Grandi Sogni Onlus”.

 

Il convegno iniziato con i saluti dell’assessore Emanuela Cirillo e concluso con quelli del Sindaco Vincenzo Ascione che ha dichiarato la forte volontà di lavorare a favore dello sviluppo locale.

 

Pasquale Del Prete, presidente FAI Antiracket di Ercolano “Se si è uniti è più facile avere la meglio contro questi delinquenti. Ad Ercolano abbiamo sperimentato questo modello e possiamo affermare che abbiamo vinto contro la camorra”.

 

Anche Giovanni Taranto, presidente dell’Osservatorio per la legalità a Torre Annunziata, sprona i commercianti ad unirsi e ad essere più coraggiosi, “ora ci sono tutte le condizioni per debellare definitivamente questo annoso ed odioso problema”.

 

Luigi Ferrucci Presidente Nazionale FAI, la denuncia è l’azione più concreata e liberativa dal cancro della camorra, molti sono gli esempi di successo.

 

Franco Malvano, presidente della commissione anti-racket e anti-usura Regione Campania  “Prima, eravamo in pochi ad affrontare questo grave problema. Ora ci sono Associazioni, Chiesa, Forze dell’ordine. Oggi, oltre ad essere più facile denunciare, è pure conveniente. Il denunciante è assistito da avvocati penalisti, commercialisti, psicologi, consulenti bancari e d’impresa. Inoltre può usufruire anche di un sostegno economico. Il Ministero dell’Interno ha stanziato milioni di euro a favore di chi denuncia estorsioni ed usura."

 

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