I nuovi vertici dell'Arma dei Carabinieri incontrano l'Associazione - Foto e Video
Venerdì 14 ottobre 2016, l'Associazione Antiracket Ercolano per la Legalità, insieme al suo presidente il Dott. Nino Daniele, ha incontrato i nuovi vertici dei Carabinieri Provinciali,
rispettivamente il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, Colonnello Ubaldo Del Monaco e il Comandante del gruppo di Torre Annunziata, Tenente Colonnello Melchiorre
Nella sede dell'associazione, uno dei beni confiscati cittadini ubicato nel Parco San Luigi, i socie di "Ercolano per la legalità" hanno condiviso l'esperienza del "Modello Ercolano", raccontando l'ormai decennale storia di successi nei confronti delle organizzazioni camorristiche.
All'incontro erano presenti, inoltre, il Comandante della Compagnia di Torre del Greco Capitano Corda, il Comandante Candura della Tenenza di Ercolano, diversi componenti del Nucleo Operativo di Torre del Greco, e gli attivisti di Radio Siani.
L'entusiasmo e la sinergia tra Forze dell'Ordine, Istituzioni e Società Civile, che da sempre caratterizzano l'operato dell'associazione, hanno rafforzato l'intenzione del Comandante di continuare nel prossimo futuro la collaborazione con gli associati, all'insegna della diffusione della cultura della legalità.
Storia del movimento antiracket 1990/2015
Lunedì 18 gennaio 2016 alle ore 17.00, nei locali della Parrocchia di Santa Maria della Consolazione ad Ercolano, si terrà la presentazione del libro “Storia del movimento antiracket 1990/2015” di Filippo Centicello.
Nel corso della presentazione interverranno: Nino Daniele, Presidente Ass. Antiracket “Ercolano per la legalità”, già Sindaco di Ercolano e promotore della lotta ai clan; Tano Grasso, Presidente Onorario FAI; Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia.
Il libro rappresenta una forma di contagio positivo: scorrendo le pagine si legge del coraggio di uomini e donne che hanno detto no ai signori del pizzo e unendosi hanno dato vita ad una rete di associazioni che oggi costituisce la Fai.
La diffusione di associazioni antiracket in più zone del Sud Italia ha come obiettivo la realizzazione concreta del principio di sussidiareità orizzontale in un settore delicato e complesso, in cui bisogna tener conto dell’evoluzione dei fenomeni che minano “la libertà di iniziativa economica, ma soprattutto la convivenza civile e la crescita sociale”, come osserva Santi Giuffrè.
La città di Ercolano oggi costituisce un modello internazionale di lotta alla criminalità grazie al coraggio dei cittadini e alla sinergia tra Istituzioni, Forze dell’ordine e Magistratura: il “modello Ercolano” viene esportato in tutto il mondo in quanto costituisce un riferimento di successo per i risultati ottenuti dalle condanne che hanno azzerato tutte le famiglie criminali della città.
A testimonianza di questo straordinario successo saranno presenti i principali attori che hanno contribuito a creare il movimento antimafia ercolanese prima e il successivo “modello Ercolano”: Maggiore dei Carabinieri Antonio di Florio, Don Raffaele Falco, Don Marco Ricci, Raffaella Ottaviano e Pierpaolo Filippelli, Sost. Procuratore di Torre Annunziata e i giovani volontari di Radio Siani.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Annarita Amoroso
Scuole, cittadini e istituzioni allo spettacolo teatrale "Cravattari": FOTO E VIDEO
Si è svolto ieri presso l'auditorium del del MAV di Ercolano lo spettacolo teatrale "Cravattari".
Interpretato dalla compagnia di teatro sociale "A Menesta" di San Giovanni a Teduccio l'esibizione tratta la tragica storia di una famiglia napoletana sottomessa alle drammatiche vicende dell'usura e del racket.
Lo spettacolo dall'alto valore sociale, ha riscosso grande attenzione e gradimento sia per la rappresentazione mattutina con gli studenti della città, sia la sera con i commercianti e i cittadini.
La città del "Modello Ercolano" quello fatto di collaborazioni istituzionali, lavoro d'indagine, denunce e partecipazione civile, non ha intenzione minimamente di far calare l'attenzione su queste serie, violente e drammatiche tematiche.
Per tanto l'associazione antiracket, il cordinamento napoletano FAI e le altre associazioni territoriali, stanno continuando l'opera culturale di sensibilizzazione sui valori della giustizia, della legalità e delle buone prassi.
All'iniziativa sono intervenuti i soci dell'associazione antiracket di Ercolano i volontari di Radio Siani, le forze dell'ordine, l'assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Tesoriero e tra gli applausi del pubblico il Sostituto Procuratore Pierpaolo Filippelli e il magistrato D'onofrio. "La vicinanza della magistratura alle nostre iniziative rafforza il lavoro che si sta svolgendo sul territorio" racconta Pasquale Del Prete vice presidente dell'associazione, "oltre a mostrare un filo diretto tra commercianti, cittadini e istituzioni, innescando fiducia e sicurezza tra la gente.
Operazione contro l'estorsione a Ercolano. L'associazione Antiracket ringrazia le Forze dell'Ordine
L'Associazione Antiracket FAI - Ercolano per la Legalità esprime il proprio grande apprezzamento ai Carabinieri della compagnia di Torre del Greco e della Tenenza di Ercolano guidati rispettivamente dal Maggiore De Rosa e dal Tenente Candura per l'importantissima operazione contro l'estorsione condotta ad Ercolano.
Essa è il segno di un rapporto di fiducia che permane solido con la cittadinanza e che spinge le vittime alla collaborazione. Speriamo e lavoriamo perché tanti altri scelgano la strada della denuncia e della liberazione. Le nuove vie di indagine aperte possono rendere ancora più profondo ed irreversibile il cammino del "Modello Ercolano". Seguendo l'usura si arriverà ai colletti bianchi ed alle reti delle lavanderie dei capitali sporchi di dolore e disperazione, alle complicità ed ai fiancheggiamenti.
Noi ci saremo. Come sempre di più, per dare fiducia, sostegno, assistenza a chi denuncia.
Avanti con la pulizia.
Comunicato Stampa
Nino Daniele: proteggere associati
"Sono profondamente turbato per le gravi accuse che la Procura di Napoli ha mosso alla on. Luisa Bossa coinvolta nella vicenda di mala politica intorno alla nuova caserma dei carabinieri di Ercolano. La città e noi tutti siamo scossi ed angosciati da tutto ciò. Quella caserma - ha detto il presidente dell'associazione antiracket Ercolano per la legalità Nino Daniele - e la sua realizzazione sono un obbiettivo storico del movimento di riscatto che ha fatto di Ercolano un modello di lotta alle mafie. C'e un bisogno assoluto di fare chiarezza al più presto e colpire senza esitazione, senza riguardi, inflessibilmente e duramente chiunque con i suoi comportamenti abbia mestato intorno ad una realizzazione che è storica garanzia dello Stato nei confronti di chi, a rischio della propria vita, ha reso possibile la liberazione di una città dai clan di camorra".
"Auspico dal profondo del cuore che Luisa possa dimostrare la totale estraneità dalle accuse che le vengono mosse e riprendere il suo posto con l'onore politico che sempre la ha accompagnata nel suo impegno. Abbiamo piena fiducia e sosteniamo il lavoro della Magistratura perché ogni illecito venga perseguito e siano severamente puniti coloro che hanno spinto la propria condotta immorale fino al punto di insozzare con il loro fango i massimi simboli della legalità", ha concluso Nino Daniele.
La prima uscita di Buonajuto all'antiracket
La prima visita ufficiale da primo cittadino di Ercolano di Ciro Buonaiuto è stata la visita alla sede dell'associazione antiracket "Ercolano per la legalità". Ripartire dall'associazionismo e dalla legalità. Lo scorso giovedì 11 giugno il sindaco è stato in visita al bene confiscato di via Panoramica. Nel corso della visita Buonajuto ha conosciuto gli associati, parlato con loro per discutere delle problematiche che chi ha denunciato vive sulla propria pelle nella quotidianità e non solo.
L'ex sindaco e presidente dell'associazione antiracket Nino Daniele ha sottolineato quanto sia importante la vicinanza all'associazione ed agli associati e la costituzione di parte civile nei processi. Vicinanza che di certo Buonajuto non farà mancare.
Napoli, l'antiracket incontra Pansa
Venerdì 19 giugno, alle 9.30, il capo della Polizia Alessandro Pansa sarà a Napoli, presso l'Università Federico II nell'aula Pessina di corso Umberto I, per incontrare le associazioni antiracket della Federazione nazionale delle Associazioni antiracket ed antiusura Italiane (Fai) e presentare la nuova "Guida per il Consumatore critico - Pago chi non Paga". L'iniziativa è promossa nell'ambito della azioni del Pon Sicurezza.
I produttori di beni e servizi di commercio che hanno denunciato il racket o che non lo hanno mai pagato hanno deciso di dichiararsi pubblicamente, mettendosi in gioco per una società diversa. Oggi gli operatori economici antiracket sono oltre 2000, i cittadini consumatori che hanno sottoscritto l’impegno di non finanziare gli estorsori sono circa 12mila.
L'incontro sarà aperto dai saluti del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Interverranno Rosario D'Angelo, coordinatore delle associazioni Faiantiracket Campania, Pippo Scandurra presidente nazionale Fai, Nino Daniele presidente associazione Fai antiracket Ercolano, il prefetto di Napoli Gerarda Pantalone ed il commissario nazionale antiracket prefetto Santi Giuffrè. Presiede il presidente onorario della Fai, Tano Grasso.
Sull'attività di contrasto al racket in Italia ed in particolare in Campania, tenendo conto della legislazione antiracket in una prospettiva di riforma, relazioneranno Giacomo Di Gennaro docente della Federico II di Napoli, Antonio La Spina docente Luiss di Roma, Maurizio De Lucia magistrato della Dna. Le conclusioni saranno del capo della Polizia, Alessandro Pansa.
Comunicato stampa
Il modulo
Scarica il modulo di adesione alla rete del consumo critico
Regolamento
Regolamento sulla disciplina delle adesioni degli operatori economici al Consumo Critico approvato nella riunione dell'Ufficio di Presidenza della FAI del 15 ottobre 2012
1. L'adesione degli operatori economici al consumo critico richiede la sottoscrizione dell'apposito modello predisposto dalla FAI.
2. L'adesione è subordinata alla proposta del Presidente dell'associazione antiracket del luogo dove opera l'azienda o nel caso di assenza di associazione antiracket del Presidente dell’associazione più vicina territorialmente (esempi: per operatori economici di Trapani la proposta deve essere formulata dal Presidente di Libero Futuro, per quelli di Caltanissetta dal Presidente dell'associazione di Gela).
3. Nel caso di operatori economici non aderenti ad alcuna associazione ma assistiti dagli Sportelli o da altre strutture della FAI la proposta può essere formulata dal Responsabile dello Sportello o direttamente dal Responsabile d'area del progetto "Reti".
4. La richiesta di adesione diviene effettiva solo dopo la sottoscrizione del Responsabile d'area.
5. La verifica dei requisiti espressi nella Dichiarazione (punti 1-2-3-4 del modulo di adesione) deve essere fatta allo stesso modo di quando si accetta l'iscrizione all'associazione antiracket di un imprenditore. Nel caso di particolari dubbi sulla veridicità della dichiarazione il Responsabile d'area, sulla base dell’autorizzazione concessa dal richiedente (punto 5), provvede a coinvolgere formalmente la Prefettura di riferimento per l'acquisizione di quelle notizie proprie della certificazione antimafia.
6. L'adesione all'elenco del Consumo critico ha durata triennale (2012/2015), coincide con la durata del progetto PON, ed è indicata espressamente nella vetrofonia che si concede all'imprenditore.
7. I soggetti proponenti (Presidente di associazione, Responsabile d'area, Responsabile di Sportello) hanno l'obbligo di vigilare durante il periodo di adesione sul permanere dei requisiti d'ammissione. Nel caso in cui questi dovessero venire meno il Coordinatore del progetto provvede, dandone comunicazione all'interessato, alla cancellazione dalla lista.
Generoso amplia l'azienda
Le aziende pizzo free crescono. L'antica pasticceria "Generoso" di Ercolano amplia l'offerta commerciale per i propri clienti. È sorta accanto allo storico esercizio commerciale una gelateria e cioccolateria artigianale. Una vasta gamma di gusti. Dai più classici ai più innovativi. Gelato espresso, sempre fresco, in quanto la gelatiera è sempre in funzione. I mantecatori sono al banco per preparare dinanzi al cliente il gelato che preferisce. Pasticceria prestata alla gelateria. Sarà infatti possibile degustare i gusti pastiera, cassata e babà. Altra particolarità è l'angolo per celiaci e per gli intolleranti al latte ed al lattosio. Sono presenti inoltre due fontane di cioccolato per addolcire i più golosi.
Fonte Radio Siani