Segreteria

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Si è svolto nella serata di ieri, presso la sede dell' associazione nel parco San Luigi l'incontro privato per salutare formalmente l'attuale Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Torre Annunziata, il Magistrato Pierpaolo Filippelli  e il Maggiore Michele De Rosa Comandante della compagnia dei carabinieri di Torre del Greco.

L'incontro, a tratti commovente, si svolto con un forte abbraccio da parte di tutta l'associazione antiracket ai due uomini delle istituzioni che, per normale prassi, sono stati trasferiti a più importanti incarichi. Alla serata presente anche il Sindaco Ciro Buonajuto che, proprio in funzione di primo cittadino, a nome degli ercolanesi tutti e dell'amministrazione ha portato i saluti.

Il presidente Daniele, a nome di tutti gli associanti, ha consegnato una targa in segno di riconoscimento e ringraziamento per l'impervio ed impegnativo percorso di indagine contro le organizzazioni criminali che per anni hanno detenuto il controllo di Ercolano, elevandola ad una delle più pericolose della Campania. Un lavoro straordinario che ha liberato la città degli scavi dalle vecchie logiche d'imposizione e violenza da parte delle famiglie di camorra.

Clan camorristici come i Birra, Iacomino, Ascione e Papale che, non solo hanno terrorizzato e impoverito la città attraverso le richieste di pizzo ed il controllo degli affari illeciti, impedendone sviluppo ed economia, ma che soprattutto hanno rappresentato fondamentali pedine strategiche di un'organizzazione criminale più grande, che nel gioco delle nuove alleanze e guerre interne, stavano costituendo un cartello camorristico che avrebbe dominato da Napoli per tutta la costa fino ed oltre Castellammare.

Il lavoro di Pierpaolo Filippellli nella Dda e della sua squadra, come lui stesso ha ricordato, è durato undici lunghi anni e ha prodotto numeri ineguagliabili, sgominato in diverse realtà e città della provincia, intere organizzazioni criminali: caso emblematico la decapitazione dei clan nella città degli scavi e la nascita del "Modello Ercolano di lotta al racket", ma sopratutto ha impedito la nascita di una nuova e temibile alleanza tra le storiche roccaforti e famiglie risultate vincenti dalle numerose faide per il controllo delle attività illecite in tutta la provincia di Napoli.

Il giovane Maggiore Michele De Rosa, succeduto soltanto quattro anni fa al Maggiore Pierluigi Buonomo è stato straordinario, nonostante abbia ereditato una storia importante e complicata, è stato capace di inserirsi con la stessa determinazione, volontà e animo, senza far rimpiangere nemmeno per un attimo, lo straordinario lavoro dell'allora Capitano Buonomo a cui vanno i nostri più affettuosi saluti.  

Il Maggiore De Rosa come cita la targa consegnatagli: "con intelligenza, umiltà, coraggio, serietà, lavoro senza risparmio, ed alta visione delle sue funzioni, ha rappresentato per la cittadinanza un riferimento sicuro e sempre in prima linea", ha saputo inserirsi nel tessuto sociale sdoganando ancora una volta il ruolo della divisa dall'immaginario collettivo.

C'è da dire proprio questo, che tutti questi uomini delle istituzioni che hanno contribuito con il loro lavoro a liberare Ercolano e alla nascita del "Modello Ercolano" sono stati prima di tutto persone dall'elevata umanità ed umiltà e, come evidenziato dal Presidente Nino Daniele, sono stati capaci di mettere al centro del progetto quel sentimento forse oggi desueto che ha innescato la rivoluzione, ovvero la FIDUCIA. 

In bocca al lupo e buon lavoro, ma sopratutto grazie di cuore per tutto quanto avete fatto per noi e per la nostra terra.

 

Il giorno 22 marzo 2016 l'Associazione antiracket "Ercolano per la Legalità" rappresentata dal presidente Nino Daniele, il vice presidente Pasquale Del Prete e numerosi associati, hanno passeggiato per le strade di Ercolano in compagnia delle Forze dell'Ordine, di Radio Siani e del Sindaco Ciro Buonajuto per fare visita ai commercianti. In vista delle prossime festività pasquali, l'associazione, come di consueto, ha voluto incontrare i negozianti della città degli scavi presso i diversi esercizi commerciali per distribuire materiale informativo e sottolineare la presenza sul territorio di una realtà associativa, come quella dell'antiracket ercolanese, pronta ad aiutarli qualora dovessero presentarsi richieste di pizzo o azioni estorsive nei loro confronti.

Le festività pasquali, come quelle natalizie ed il 15 agosto, erano date in cui venivano manifestate le più importanti richieste di pizzo dai clan camorristici della città. Un altro motivo per rimarcare la presenza delle  istituzioni al fianco dei cittadini.

In occasione della prossima Pasqua, l'Associazione Antiracket "Ercolano per la Legalità" ha organizzato per il giorno 22 marzo 2016 una passeggiata antiracket per le strade di Ercolano. L'iniziativa, che avrà luogo alle 16.00 a partire da via IV Novembre, nei pressi del negozio "Erredue" di Raffaella Ottaviano vuole, ancora una volta, sottolineare l'importanza del sostegno della rete dei commerciati associati nei confronti di quelli che operano sul territorio ercolanese, contro qualsiasi forma di richiesta illecita.

Si è svolto presso l'Hotel Marad di Torre del Greco, giovedì 18 febbraio 2016, il seminario sulla storia del "Modello Ercolano" di lotta alla camorra e ai "signori del pizzo" di Ercolano.

Incontro voluto fortemente dal Rotary Club Comuni Vesuviani, nell'ambito di un percorso che lo stesso Rotary sta svolgendo e promuovendo sui temi della legalità.

Tra i relatori Nino Daniele già Sindaco di Ercolano e presidente dell'associazione antiracket di Ercolano, Tano Grasso Presidente onorario FAI e Pierpaolo Filippelli procuratore aggiunto alla Dda di Torre Annunziata.

Ad organizzare il convegno è stato il vice presidente dell'associazione antiracket ercolanese Pasquale Del Prete.

Come ormai accade da anni, il modello di lotta alla camorra creatosi ad Ercolano fa scuola e fa parlare di sè. E' un esempio virtuoso che molti comuni campani e non solo stanno provando a duplicare ed applicare.

La serata e stata molto partecipata e seguita anche grazie alla presenza di numerosi esponenti delle Forze dell'Ordine locale e provinciale.

 

 

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E' stato presentato il 18 gennaio in anteprima nei locali della Parrocchia di Santa Maria della Consolazione ad Ercolano, il libro “Storia del movimento antiracket 1990/2015” di Filippo Conticello, edito da Rubbettino.

Tra i relatori Tano Grasso, Nino Daniele, Pierpaolo Filippelli Dda e Francesco Curcio Dna.

Il presidente dell'associazione antiracket "Ercolano per la legalità", già sindaco di Ercolano e promotore del "Modello Ercolano" Nino Daniele, ha salutato le diverse personalità presenti all'evento:

il Maggiore dei Carabinieri Antonio Di Florio, già comandante della tenenza dei Carabinieri di Ercolano dal 2004 al 2008, Don Raffaele Falco parroco anticamorra della città, Raffaella Ottaviano, già presidente dell'associazione antiracket di Ercolano durante i processi al racket, gli associati di Ercolano e di molti paesi del vesuviano. Presenti diversi esponenti delle Forze dell'Ordine, tra cui Polizia, Carabinieri e Finanza, il Colonnello dei Carabinieri Comandante Comp. di Torre Annunziata Petti, il Maggiore dei Carabinieri Comandante della Comp. di Torre del Greco De Rosa e il Tenente Comandate di Ercolano Candura. Presenti anche Fabio Giuliani referente di Libera Campania e Geppino Fiorenza della Fondazione Polis.


All'interno della chiesa ercolanese guidata da Don Marco Ricci, anch'egli socio onorario all'associazione antiracket tra una folta e numerosa platea di cittadini interessati al dibattito, erano presenti anche numerosi esponenti di associazioni locali e non, tra cui, padre Giorgio Pisano e gli amici di Libera e dell'antiracket G.Panunzio di Portici, le associazioni antiracket di Napoli, San Giovanni, Caserta, Castel Volturno, Torre del Greco, alcuni attivisti di Libera dai paesi vesuviani, gli avvocati della FAI, la coordinatrice del progetto "legalità sicurezza e ambiente" Eva Gable, dirigenti scolastici e insegnanti, tra i banchi della storica chiesa erano presenti anche i consiglieri comunali dell'opposizione cittadina Antonietta Garzia e Antonio Liberti. 

Un'anteprima nazionale significativa quella di presentare il libro proprio nella città "Modello" del "Modello Ercolano" di lotta alla camorra. Modello rappresentato proprio da una collaborazione vera, fattiva e leale tra istituzioni, amministrazione e società civile.

Lo ha ricordato bene il Procuratore Aggiunto Pierpaolo Filippelli, il contesto in cui si è operato contro i clan era particolare e pericoloso e il luogo in cui si sta svolgendo il dibattito più che significativo, nella roccaforte del Clan Birra, a cento passi dalla casa del boss Giovanni ora sede dell'ormai famosa Radio Siani. Nella casa dove si decideva la vita e la morte delle persone ora vive una radio della legalità intitolata al cronista ucciso dal mattino Giancarlo Siani.

Ercolano è cambiata grazie al coraggio di tanti cittadini giovani e commercianti, uomini e donne, che hanno saputo ribellarsi ed aprire scenari diversi per il futuro della città.

Il dibattito che ha analizzato la storia di riscatto e denuncia dalla Sicilia alla Campania, passando per Calabria, Basilicata e Puglia ha toccato ed affrontando anche diversi temi che riguardano da vicino la lotta alla camorra, tra cui le difficoltà, l'esposizione mediatica e le possibili prospettive. I vari partecipanti hanno espresso piena solidarietà a Don Luigi Ciotti leader massimo del movimento antimafia italiano per gli ultimi fatti di cronaca.

Al termine del dibattito alcuni associati riflettevano sul fatto che, se oggi Ercolano vanta la candidatura a capitale Italiana della cultura 2017 forse e anche merito di chi, a viso scoperto e con coraggio, ha saputo denunciare ed esporsi per un cambio di mentalità e appunto di cultura. 


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Lunedì 18 gennaio 2016 alle ore 17.00, nei locali della Parrocchia di Santa Maria della Consolazione ad Ercolano, si terrà la presentazione del libro “Storia del movimento antiracket 1990/2015” di Filippo Centicello.

Nel corso della presentazione interverranno: Nino Daniele, Presidente Ass. Antiracket “Ercolano per la legalità”, già Sindaco di Ercolano e promotore della lotta ai clan; Tano Grasso, Presidente Onorario FAI; Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia.

Il libro rappresenta una forma di contagio positivo: scorrendo le pagine si legge del coraggio di uomini e donne che hanno detto no ai signori del pizzo e unendosi hanno dato vita ad una rete di associazioni che oggi costituisce la Fai.
La diffusione di associazioni antiracket in più zone del Sud Italia ha come obiettivo la realizzazione concreta del principio di sussidiareità orizzontale in un settore delicato e complesso, in cui bisogna tener conto dell’evoluzione dei fenomeni che minano “la libertà di iniziativa economica, ma soprattutto la convivenza civile e la crescita sociale”, come osserva Santi Giuffrè.

La città di Ercolano oggi costituisce un modello internazionale di lotta alla criminalità grazie al coraggio dei cittadini e alla sinergia tra Istituzioni, Forze dell’ordine e Magistratura: il “modello Ercolano” viene esportato in tutto il mondo in quanto costituisce un riferimento di successo per i risultati ottenuti dalle condanne che hanno azzerato tutte le famiglie criminali della città.

A testimonianza di questo straordinario successo saranno presenti i principali attori che hanno contribuito a creare il movimento antimafia ercolanese prima e il successivo “modello Ercolano”: Maggiore dei Carabinieri Antonio di Florio, Don Raffaele Falco, Don Marco Ricci, Raffaella Ottaviano e Pierpaolo Filippelli, Sost. Procuratore di Torre Annunziata e i giovani volontari di Radio Siani.

La cittadinanza è invitata a partecipare. 

Annarita Amoroso

Si è svolto ieri presso l'auditorium del del MAV di Ercolano lo spettacolo teatrale "Cravattari".

Interpretato dalla compagnia di teatro sociale "A Menesta" di San Giovanni a Teduccio l'esibizione tratta la tragica storia di una famiglia napoletana sottomessa alle drammatiche vicende dell'usura e del racket. 

Lo spettacolo dall'alto valore sociale, ha riscosso grande attenzione e gradimento sia per la rappresentazione mattutina con gli studenti della città, sia la sera con i commercianti e i cittadini.

La città del "Modello Ercolano" quello fatto di collaborazioni istituzionali, lavoro d'indagine, denunce e partecipazione civile, non ha intenzione minimamente di far calare l'attenzione su queste serie, violente e drammatiche tematiche.

Per tanto l'associazione antiracket, il cordinamento napoletano FAI e le altre associazioni territoriali, stanno continuando l'opera culturale di sensibilizzazione sui valori della giustizia, della legalità e delle buone prassi.

All'iniziativa sono intervenuti i soci dell'associazione antiracket di Ercolano i volontari di Radio Siani, le forze dell'ordine, l'assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Tesoriero e tra gli applausi del pubblico il Sostituto Procuratore Pierpaolo Filippelli e il magistrato D'onofrio. "La vicinanza della magistratura alle nostre iniziative rafforza il lavoro che si sta svolgendo sul territorio" racconta Pasquale Del Prete vice presidente dell'associazione, "oltre a mostrare un filo diretto tra commercianti, cittadini e istituzioni, innescando fiducia e sicurezza tra la gente.

Avrà luogo il quindici dicembre in due repliche la mattina per le scuole del territorio e la sera per i commercianti e la cittadinanza lo spettacolo teatrale "Cravattari". L'opera di Fortunato Calvino con la regia di Luciano Romanello sara inscenata nel teatro del Museo Archeologico Virtuale MAV di Ercolano dalla compagnia giovanile di teatro sociale "A menesta"

"Cravattari" è la tragica vicenda di una famiglia napoletana divorata dall'usura. Una madre, un padre, una figlia: vittime, seppur in modo diverso, di un dramma senza tempo, un cancro sociale che, in maniera inizialmente insospettabile, parte da cellule piccole, apparentemente insignificanti, per arrivare a fagocitare l'intero organismo, con la distruzione psicologica che precede quella fisica.
 
Lo spettacolo sara gratuito, per partecipavi basterà prenotarsi mandando una mail a:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamando il numero 3382944979

 

Si è svolto il 25 e 26 novembre presso la sede dell'associazione antiracket il seminario sull'accesso al credito, iniziativa prevista nell'ambito della progettazione che vede coinvolte la FAI di Napoli e  il Comune di Ercolano.

L'iniziativa divisa in due giornate, una di presentazione dei prodotti finanziari, delle attuali leggi vigenti e delle varie possibilità di accesso al credito e fondi, e la seconda il 26 organizzate per appuntamenti privati e personalizzati, ha visto la partecipazione di commercianti della città interessati al tema.

Sono intervenuti gli esperti del settore: Nello Lipone, Vincenzo Langella, Francesco Iodice e Marco D'isanto

Al via la consueta iniziativa pre-natalizia dell'Associazione antiracket "Ercolano per la legalità". La prima delle quattro passeggiate che coinvolgono le strade principali della città degli scavi (via IV Novembre, Corso Italia - Piazza Trieste - via Winckelmann, Prolungamento Corso Italia - via Marconi alta) ha visto la partecipazione dei membri della stessa associazione accompagnati dal presidente Nino Daniele, le Forze dell'Ordine, il Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, diversi componenti dell'assessorato, Radio Siani, Libera con numerosi commercianti e cittadini.


Scopo dell'iniziativa è quella di rimarcare la presenza ed il lavoro dell'associazione sul territorio mettendoci la faccia, tutelare il traguardo del "Modello Ercolano" e sopratutto essere presenti e vigili per sventare sul nascere qualsiasi contatto delle attività criminali.

Una delle azioni più proficue è proprio incontrare i commercianti durate le passeggiate e durante gli sportelli di ascolto che si stanno svolgendo presso la sede dell'associazione in via Panoramica parco San Luigi, per salvaguardare gli stessi da qualsiasi ricaduta.

 

 

 

Ecco i percorsi delle prossime passeggiate:

 

Passeggiata del 1/12/2015  ore 16.30

Partenza dalla parte superiore di via Panoramica zona Posta,
si proseguirà per via Panoramica - via Venuti (sui due lati) fino
all’incrocio di Via Bordiga nei pressi della Farmacia Igea

 

Passeggiata del 2/12/2015  ore 16.30

Partenza dall’incrocio di via Bordiga,
si proseguirà scendendo via Panoramica, Piazza Fontana, via IV Novembre superiore sui due lati,
si scenderà fino all’incrocio di Corso Italia all’altezza della Banca di Credito Popolare.

 

Passeggiata del 3/12/2015  ore 10.30

Partenza dalle Scuderie di Villa Favorita in via Corso Resina,
si proseguirà in direzione Portici percorrendo tutto il Corso Resina
fino alla Casa Comunale.

 

I cittadini e i commercianti sono invitati a partecipare